Cesto Sardo

Castelsardo è celebre in tutto il mondo per la lavorazione artigianale dei cestini, rigorosamente realizzati a mano. Le creazioni di questo affascinante paesino sardo si distinguono per l’originalità delle diverse tecniche di intreccio, tramandate di generazione in generazione. Nelle stradine del borgo sassarese che si affaccia sul golfo dell’Asinara, le donne dedicano ore a intrecciare cestini di varie forme, arricchendoli con decorazioni vivaci e colorate.

Le Corbule

Le corbule sono cestini caratterizzati da una forma tronco-conica, con una base più piccola rispetto ai bordi più alti. Disponibili in varie dimensioni, in passato venivano principalmente utilizzate per la conservazione del pane. Nelle corbule più piccole si riponeva il lievito, mentre quelle più ampie erano destinate a contenere il pane grosso, mantenendolo fresco per un periodo di sette giorni.

I Canestri

I canestri sono cestini intrecciati, disponibili in diverse dimensioni, che raggiungono un’altezza di circa 10 cm. Anch’essi sono nati per la lavorazione del pane: i canestri di dimensioni medie erano utilizzati per conservare gnocchi fatti a mano, mentre quelli più grandi servivano a mantenere fresco il pane. In epoche passate, i canestri facevano parte del corredo della sposa, simbolo di tradizione e praticità.